Noi
voliamo,
lo
abbiam sempre fatto,
in
mezzo alle avversità,
così
profumiamo
di
adrenalina
e
la noia non ci fa sfiorire.
Un
po’ come se cadessero
grosse
pietre infuocate dal cielo,
io
non credo che andremmo a nasconderci,
credo
invece che ti stringerei,
proprio
come quei due ragazzi,
quei
due semi-sconosciuti,
nel
turbine,
nel
bar,
dietro
un’università,
lo
sai
che
si stanno ancora baciando?
da "frantumi" e "cultura e dintorni" n. 4-5 (roma 2011)
ariano estate 2009
a
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