Restituisci la vita,
ti prego, non c'è molto tempo,
lo so che è strano, ma ascolta,
se prego, della preghiera il motivo...
Vieni, ti porto nella terra
delle alte antenne sanguinanti,
mostruosi brontosauri biancorossi bruciano,
il bellissimo Golfo piange,
non la ricordi, eppur tu la creasti
la villa paradiso del villano,
ultimo tratto di classifica,
pannelli che riflettono speranze.
Quando sei nata pensavi che ti offrivano
alle voragini di un benessere lontano?
Ospitali Elladi e conchiglie
in un bacio bloccato
su una riva che muore.
Chiedo vita e vita non può dare
nemmeno un sorso del tuo vino,
ti prego dentro una tromba d'aria,
incurante, tremendo amor divino.
ariano autunno 2012
da "alibi, l'altrove letterario" (marginalia)
da "mille voci per alda" (ursini)
a
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