Poco
lucido, ubriaco,
traggo
fuori la mia essenza,
provo
a fissar tutto su carta,
pace,
amore, anni ottanta,
concedimi
un altro po’ di tempo,
in
cui pensare a te, sempre,
che
se non ti penso una volta
mi
sento cattivo,
e
ti squilla il cervello
per
quanto ti penso,
ché
ogni cosa la faccio per te,
non
siamo solo quello che resta,
lo
sai,
non
siamo solo baci in piazza,
non
siamo solo saluti e cazzate,
e
neanche solo pezzi di noi,
bottiglie,
sigarette, pacchetti, fazzolettini,
noi
pulsiamo di erotica lava,
ci
completiamo come Yin con lo Yang,
guardiamo
un vecchio
che
balla
da
solo
una
vecchia tiritera
che
a suo tempo era ribelle,
e
non lo so
se
un giorno o l’altro
saprò
essere alla sua altezza,
ebbrezza
di vita
con
noi gira la notte,
e
non mi interessa
quasi
alcuna questione
se
sto con te
e
lavoro forte
per
raggiungere
l’arcobaleno.
da "frantumi"
ariano estate 2009
a
Categories: