continua
ad aggirarsi inquieto, nel gemellaggio s’imbatte
Ritorno a casa,
quella sospesa,
Ritorno a casa,
quella sospesa,
quella cinta d’assedio,
quella sorpresa,
tramontate luci,
nuove ne arrivano da domani.
Diciamo ancora scusi per favore
e ho una mia chitarra sotto tutti i tavoli,
lo so che spesso vendo storie prima d’inventarle,
non stringo mani in giro ma aspetto con la mano vuota,
la mia presenza non onora o disonora.
Percorri con convinzione il dosso infinito,
sulle rampe mi stacchi l’ansia dal collo,
chiedo il conto e forse ogni tanto è il gestore
scorbutico
a soccorrere questo vecchio involucro di versi
cadente, a rimettere in piedi un perdente.
Cerca la voce l’eco,
io la vita con te.
da "l'indice delle esistenze - vite in frammenti. l'amore" (aletti)
ariano aprile '13
ariano aprile '13
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